La
chiesa si trova in via dell'Appennino appena entrati
in paese
La
chiesa di Santa Maria a Montepiano è l'attuale sede
parrocchiale. Fu costruita nel 1939-42 dal Genio
militare su progetto di Melchiorre Braga, ma venne
gravemente danneggiata nel 1944, quindi restaurata
nel 1945-48, quando furono costruiti anche il
portico e il campanile. Il complesso sorge su
un'ampia radura a margine della strada; il paramento
in regolari filari di arenaria si ricollega
all'edilizia tradizionale del luogo e in particolare
della Badia.
La semplice facciata a capanna è forata in alto da
tre piccole finestre accostate, con archivolto
superiore (finestre simili si aprono sui fianchi a
transetto), ed è preceduta da una gradinata sulla
quale posa il portico su pilastri. Sul fondo della
chiesa si innesta il transetto,
fiancheggiato a sinistra dal campanile a torre, con
orologio, e all'opposto da sacrestia e canonica; sul
retro sporge il volume absidale. All'interno la
chiesa ha ampie pareti intonacate, ed è coperta a
capriate lignee, un grande arco segna l'innesto del
il transetto con altari sul fondo della cappella
(dedicati alla Madonna del Rosario e al Sacro Cuore,
con statue del dopoguerra); su un lato del transetto
destro è un crocifisso ligneo della seconda metà
dell'ottocento. L'arco trionfale a pieno centro
introduce la zona absidale; il catino è formato da
un grande mosaico a fondo oro al centro del quale è
l'Incoronazione della Vergine (1959, di Luciano
Ferretti su disegno di Leone Tommasi). |