Si
appassionò da giovane al ciclismo
quando, per lavoro, utilizzava
quotidianamente la bicicletta. Magni
infatti dovette abbandonare presto
gli studi per poter aiutare il padre
che era titolare di un azienda di
trasporti.
Dal 1936 iniziò la sua carriera tra le categorie giovanili. Approda al professionismo nel 1941 con la squadra Bianchi, negli anni tremendi della 2.a Guerra mondiale. Il suo primo successo tra i professionisti arriva nel 1942 quando si aggiudica il Giro del Piemonte. Nell'anno successivo s'impone nel Giro della Provincia di Milano. Nel 1945 vince la Coppa Caldirola e la Coppa Marangoni. Rimase fermo, invece, per tutto il 1946 a causa di una squalifica apparsa non "chiara", due le versioni: per dichiarate simpatie fasciste o per aver corso alcune gare sotto "falso nome". Ritorna a gareggiare nel 1947 aggiudicandosi la Tre Valli Varesine e piazzandosi al quarto posto al Campionato del Mondo. Nel 1948 la sua prima grande vittoria: Giro d'Italia ( con una vittoria di tappa ). Nell'anno successivo vince l'importante Giro delle Fiandre oltre al Trofeo Baracchi ed una tappa al Tour de France. Nel 1950 bissa i successi dell'anno precedente ( Giro delle Fiandre, Trofeo Baracchi, una tappa al Tour de France ) con l'aggiunta di una vittoria al Giro d'Italia ). Così, in quelli che erano gli anni dell'Italia divisa in due ( Coppi e Bartali ), Magni riusciva comunque a vincere ricevendo il soprannome di "il terzo uomo". Nel 1951 otto successi tra cui: Giro d'Italia, Campionato Italiano, una tappa al Tour, il Trofeo Baracchi, la Milano-Torino ed il suo terzo ( e consecutivo! ) Giro delle Fiandre diventanto per tutti gli sportivi "Il Leone delle Fiandre". Nell'anno successivo si aggiudica la Roma-Napoli-Roma e due tappe al Tour de France. Nel 1953 ancora un'ottima stagione; vince dieci corse tra cui Campionato Italiano, tre tappe al Giro d'Italia e due tappe al Tour. Nel 1954 vince di nuovo il Campionato Italiano oltre al Giro di Toscana e la Milano-Modena. Nel 1955 vince il suo terzo Giro d'Italia ( con una vittoria di tappa). Si aggiudica anche tre tappe alla Vuelta a Espana vincendo anche la classifica a punti. Nel 1956 la sua ultima stagione: vince il Giro di Latina ed il Giro del Piemonte, piazzandosi anche al secondo posto al Giro d'Italia e alla Milano-Sanremo. E quindi l'addio al Ciclismo. Fiorenzo Magni è stato un grande campione e lo dimostra il fatto di quanto è riuscito comunque a vincere nonostante i "concorrenti" di alto livello che aveva.
Dal 1936 iniziò la sua carriera tra le categorie giovanili. Approda al professionismo nel 1941 con la squadra Bianchi, negli anni tremendi della 2.a Guerra mondiale. Il suo primo successo tra i professionisti arriva nel 1942 quando si aggiudica il Giro del Piemonte. Nell'anno successivo s'impone nel Giro della Provincia di Milano. Nel 1945 vince la Coppa Caldirola e la Coppa Marangoni. Rimase fermo, invece, per tutto il 1946 a causa di una squalifica apparsa non "chiara", due le versioni: per dichiarate simpatie fasciste o per aver corso alcune gare sotto "falso nome". Ritorna a gareggiare nel 1947 aggiudicandosi la Tre Valli Varesine e piazzandosi al quarto posto al Campionato del Mondo. Nel 1948 la sua prima grande vittoria: Giro d'Italia ( con una vittoria di tappa ). Nell'anno successivo vince l'importante Giro delle Fiandre oltre al Trofeo Baracchi ed una tappa al Tour de France. Nel 1950 bissa i successi dell'anno precedente ( Giro delle Fiandre, Trofeo Baracchi, una tappa al Tour de France ) con l'aggiunta di una vittoria al Giro d'Italia ). Così, in quelli che erano gli anni dell'Italia divisa in due ( Coppi e Bartali ), Magni riusciva comunque a vincere ricevendo il soprannome di "il terzo uomo". Nel 1951 otto successi tra cui: Giro d'Italia, Campionato Italiano, una tappa al Tour, il Trofeo Baracchi, la Milano-Torino ed il suo terzo ( e consecutivo! ) Giro delle Fiandre diventanto per tutti gli sportivi "Il Leone delle Fiandre". Nell'anno successivo si aggiudica la Roma-Napoli-Roma e due tappe al Tour de France. Nel 1953 ancora un'ottima stagione; vince dieci corse tra cui Campionato Italiano, tre tappe al Giro d'Italia e due tappe al Tour. Nel 1954 vince di nuovo il Campionato Italiano oltre al Giro di Toscana e la Milano-Modena. Nel 1955 vince il suo terzo Giro d'Italia ( con una vittoria di tappa). Si aggiudica anche tre tappe alla Vuelta a Espana vincendo anche la classifica a punti. Nel 1956 la sua ultima stagione: vince il Giro di Latina ed il Giro del Piemonte, piazzandosi anche al secondo posto al Giro d'Italia e alla Milano-Sanremo. E quindi l'addio al Ciclismo. Fiorenzo Magni è stato un grande campione e lo dimostra il fatto di quanto è riuscito comunque a vincere nonostante i "concorrenti" di alto livello che aveva.
PALMARES - La carriera in numeri
N.47 vittorie
N.3 Giri d'Italia ( 6 vittorie di
tappa)
N.7 vittorie di tappa al Tour de
France
N.3 vittorie di tappa alla Vuelta a
Espana
N.3 Giri delle Fiandre